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(g.l.) “Armonie boreali – Suggestioni dal grande Nord” è il titolo di una serata sicuramente di grande fascino: è quella in programma quest’oggi a Cividale nell’ambito della 38ma edizione dei Corsi internazionali di perfezionamento musicale organizzati dall’Associazione musicale Sergio Gaggia e dall’assessorato alla cultura del Comune longobardo, con la direzione artistica del maestro Andrea Rucli. L’appuntamento è fissato, alle 21, nella Chiesa di San Giovanni del Monastero di Santa Maria in Valle, nel complesso architettonico che conserva anche il famosissimo Tempietto Longobardo, da poco restaurato, e che è valso alla città in riva al Natisone l’ambiziosa qualifica di Patrimonio mondiale dell’Umanità concessa dall’Unesco. I musicisti Le Coultre, Bogdanovic e Hewitt, con il violino solista di Daniel Rowland – presenza fissa dei Corsi cividalesi che insegna al Royal College of Music di Londra – eseguiranno infatti bellissime pagine di Sibelius, Mustonen, Grieg e Atterberg.
«Come da tradizione – anticipa il maestro Rucli – la parte centrale degli Incontri vede spesso come mattatore il carismatico violinista Daniel Rowland. Con la sua presenza scenica, bilanciata dalla affettuosa e olimpica presenza al violoncello di sua moglie Maja Bogdanovic, il festival si permette quindi di affrontare strade meno battute e questo accade anche quest’anno con almeno tre concerti. Il primo si svolge nella Chiesa di San Giovanni e offre un focus sulla produzione dei compositori nordici, con noti capolavori di Sibelius e Grieg, ma anche con prime assolute dell’autore e grandissimo pianista finlandese Olli Mustonen».
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In copertina, il violinista Daniel Rowland che oggi suona a Cividale.

